Secondo classificato al concorso letterario Boschetto Express
per la sezione poesia
con la seguente motivazione della Giuria:
Modernità espressiva e originalità delle metafore caratterizzano la poesia che sviluppa in modo estremamente singolare il tema del viaggio, oscillante tra un amoroso e imprendibile “tu” e un monologante e immaginifico “io”.
I tuoi luoghi (Multipli di uno)
Da palmo a palmo,
la sabbia si fa pietra e
poco soffre
chi vi si apposta oltre.
Così, mendicante,
mi rintano nel cammino:
che può farmi il ginocchio sbucciato ed il ventre svuotato…
Nessuno mi nomina
eppure,
al di là dei vuoti fonetici,
io mi sento andare.
Accavallo le gambe,
solo per chiuderle
davanti alla ferocia di luoghi che non conosco:
Te.
Ho fatto il pieno di sudore:
sgranato come solo i liquidi sanno fare e
furibondo come il digiuno.
Arrugginisce il profumo dell’acqua e,
forse,
è questo lento incedere che fa ricordare.
Se andassi veloce e,
per non respirare dovessi indietreggiare,
forse,
avrei perso il conto degli inspiri…
È singhiozzo frenato dal fiato.
Petricor senz’affanno.
Premimi contro fiati ed io
avrò terra per andare.
Alessia Giuca